Nel mezzo del cammin… diceva i sommo vate. Ci è arrivato, in questo mezzo, anche il popolo delle Bormiadi e qualche ragionamento sul possibile risultato finale inizia a farlo…
Seguo le Bormiadi praticamente dall’inizio; eccezion fatta per le primissime sfide. E mai ho assistito ad un testa a testa così serrato. Un testa a testa che, prima dell’arrampicata forbasca, coinvolge 4 squadre racchiuse in meno di 100 punti (e che dopo le prove di Valdidentro potrebbe allargare a 6 o 7 il gruppo che punta all’aquila.
Il nuoto ha lanciato i Mot al secondo posto, gli Skiador resistono agli attacchi che arrivano da tutte le parti; Balabiott ed Erpik sono sul podio ed a ridosso e aspettano di giocarsi carte giuste in questo week end. Spigolza, Livignasc, Soci e Lifrock hanno ancora il jolly da incassare e questa imprevedibilità li inserisce tra i possibili protagonisti delle ultime due settimane. Perchè se a metà dei giochi il divario è così risicato, nella seconda metà non potrebbero cambiare completamente le carte in tavola?.
E questo è il bello di questa sfida: l’oktoberfest sportiva dell’Alta Valtellina non ha bisogno di teste di serie o di tabelloni segnati da ranking individuali o di squadre (confesso, ma si può cambiare idea, che ero sostenitore di questo sistema); ha bisogno di quello spirito sano di confronto e, se vogliamo, anche di gioco (soprattutto per chi la birra non la usa più per competere…).
Il torneo tra le squadre femminili sembra un po’ più difficile da decifrare; Pedalà al comando anche grazie al jolly ed alla gara di nuoto, Dacky’s 2.0 e Maracas ad inseguire, con jolly (decisamente ben posizionato) ancora da incassare. Quanto mai decisive, le prove di Valdidentro che non presentano favoriti anche in virtù della formula proposta.
A proposito di Valdidentro, invitiamo tutti a partecipare alla GrappOktoberfes organizzata dai Real Grappeggia che segnano in questo modo la loro presenza alle Bormiadi. Squadra che le ha lanciate assieme ai Borrios, oggi ne tiene alto lo spirito solidale