Bormiadi 2014: la “multiatletica” regala spettacolo e premia i Balabiott. Maracas prime nella sfida in rosa

Come tutte le novità, la “multiatletica” era attesa dal popolo delle Bormiadi. La prima novità di questa edizione 2014 ha raccolto consensi ed applausi e distribuito, con molta… equità, punti a tutti. 

Sul primo gradino del podio sono saliti i Balabiott, con due vittorie nelle sei prove previste dal programma. Hanno totalizzato 3.525 punti contro i 1.630 delle Turbo… Lente che chiudono la graduatoria del meeting andato in scena oggi nella cittadella dello sport di Sondalo. Un divario nemmeno troppo evidente e marcato; la combinazione di più discipline ha prodotto molto più equilibrio di quello che, solitamente, proponeva la serata dell’atletica leggera. Qualche dettaglio da limare – come ha osservato Capo Roberto “Cuc” Simonelli, regista della giornata sondalina – “ma il successo è stato pieno grazie anche alla collaborazione di tutti”.

Ogni squadra, nella prova odierna (in realtà somma di sei gare) ha schierato 9 atleti. Uno per il lancio del peso, uno per il salto in lungo, uno per il salto in alto, uno per i 1.500 metri, 4 per la staffetta 4 x 400 metri ed uno, infine, per la specialità regina dell’atletica leggera, i 100 metri piani. Ma ogni squadra si è presentata con tifoseria e parenti vari al seguito, riempiendo la cittadella dello sport di Sondalo.
I più rapidi a completare la gara sono stati i lanciatori. Un gradino sopra tutti (ma è la promessa del lancio del peso per l’atletica valtellinese) Mattia Castellazzi che ha marcato la misura di 16.67 mt (forse record, ma sono in corso verifiche) ed ha regalato la vittoria parziale ai Balabiott; alle sue spalle Simone Cantoni dei Trepè con 13.41 mt e Cristian Bordoni dell’Atletico Pizocher con 12.98 mt. Il miglior lancio femminile è stato quello della Dacky’s Elisa Fleishmann con 9.67 mt.
L’ultima volta del salto in lungo alle Bormiadi fu nel 2007, sempre a Sondalo. Allora vinse Omar Anzi con 5.68 mt. Stavolta ad imporsi è stato il Lifrock Riccardo Martinelli con un salto di 5.72 mt; alle sue spalle Simone Clementi degli Erpik con 5.48 mt e Simone Magatelli dei Balabiott con 5.31 mt. La miglior prestazione femminile è stata quella di Cinzia Bedognè (Las Maracas) che ha saltato 4.28 mt, 16^ prestazione assoluta e 11 cm meglio di Antonella Martinelli (Pedalà) nel 2007.
Il salto in alto è stato a lungo la sfida della “prima domenica delle Bormiadi”; stavolta è entrato nel sestetto delle specialità della “mutiatletica”, ma è rimasto immutato il suo fascino. Soprattutto con la scelta di proporre la sfida finale come antipasto delle gare pomeridiane, seguito da tutti i partecipanti che non hanno guardato, tifando, al colore di maglia o alle rivalità di circostanza. Mirko Pedranzini degli Erpik si è confermato specialista, andando a vincere (lo aveva fatto anche l’ultima volta) con 1.80 mt e tentando (fallito per un soffio) il record della specialità di 1.92 mt. Secondo nel salto in alto è Fabio Padellini per gli Acquavite & Friends, terzo Marco Majori per gli Ighnobili. Di Marina Compagnoni, delle Dacky’s, la migliore prestazione femminile con 1.35 mt.
La staffetta 4 x 400 ha offerto momenti forti, sportivamente parlando, e – secondo gli esperti – performance di tutto rispetto. Alla finalissima, dopo qualificazioni e semifinali, sono approdati Livignasc è Skiador (i migliori della prima semifinale) con Lifrock ed Erpik (i migliori tempi della seconda semifinale) con Soci e Balabiott (i migliori tempi ripescati dalla seconda semifinale). Con un grande tempo, 3’39”12 sono stati gli Erpik a tagliare per primi il traguardo; protagonisti della vittoria sono stati Michele Dei Cas, Stefano Da Prada, Federico Bazzucchi e Federico Pelosi. Secondo posto quasi sul filo di lana per i Livignasc (3’52”5) che hanno preceduto di 64/100 gli Skiador.Le Dacky’s, con 4’50”01 in qualifica, hanno messo a segno la migliore prestazione femminile con Serena Viviani, Giulia Giordano, Marianna Rocca e Naide Falcione.
Per il mezzofondo sono stati scelti i 1.500 metri; due batterie di semifinale e una finale con i quattro migliori di ciascuna semifinale e gli otto migliori tempi oltre i qualificati di diritto. Vi rimandiamo alle classifiche analitiche (nella sezione dedicata alla prova) per tutti i dettagli. Andiamo subito alla finale nella quale l’ha spuntata l’Erpik Andrea Majori (4’20”95) con un vigoroso sprint finale con il Balabiott Luca Cantoni (4’22”78); terzo posto per lo Skiador Riccardo Romani (4’25”19). La miglior prestazione femminile è stata quella di Francesca Majori (Las Maracas) con il tempo di 5’19”37.
L’epilogo della giornata è arrivato con i 100 piani. A dare vita ad una finale straordinaria, con prestazioni cronometriche che non sfigurerebbero in competizioni federali, sono stati Luca Occhi (Balabiott, 11”22), Fabio Giacomelli (Corsari di Pezzel, 11”71), Marco Furli (Erpik, 11”87), Michele Leombruno (Lifrock, 12”07), Paolo Canclini (Trepè, 12”16) e Gianluca Martinelli (Spigolza, 12”29). La migliore prestazione femminile è stata quella di Sara Zini, delle Rosumeda Girls (14”26 nella quarta batteria).

Fatti tutti i conti ecco la classifica finale. Per l’ufficialità (quella definitiva con tutte le statistiche e le prestazioni) aspettiamo la comunicazione del Gran Consiglio

CL. SQUADRA ALTO LUNGO PESO 4X400 100m 1500m TOTALE
1. BALABIOTT 510 550 600 690 600 575 3.525
2. ERPIK 600 575 285 800 550 600 3.410
3. ¿SKIADOR ? 380 450 490 740 470 550 3.080
4. I TREPE’ 470 530 575 620 510 350 3.055
5. I SOCI 450 470 430 710 450 400 2.910
6. LIFROCK 340 600 310 670 530 380 2.830
7. ATLETICO PIZOCHER 530 380 550 515 310 530 2.815
8. CORSARI DI PEZZEL 490 430 470 500 575 320 2.785
9. I MOT 400 400 450 635 430 450 2.765
10. I LIVIGNASC 295 390 410 770 400 410 2.675
11. IGHNOBILI 550 295 400 575 360 490 2.670
12. SPIGOLZA 390 310 380 605 490 470 2.645
13. ACQUAVITE & FRIENDS 575 285 530 490 370 370 2.620
14. LI TRAGLIA DA FORBA 310 360 320 590 350 510 2.440
15. I DRÉZ 430 320 290 650 410 330 2.430
16. ATLETICO MICA TANTO 350 510 510 470 300 280 2.420
17. L’ERA GLECIEDA 360 490 390 430 320 290 2.280
18. DESPERADOS 370 300 360 545 390 310 2.275
19. SGARBA TEAM 290 340 340 530 380 340 2.220
20. I TAMBERLI 285 280 370 560 290 430 2.215
21. I BROCK 410 330 350 395 295 390 2.170
22. I FURIC 320 410 300 480 330 300 2.140
23. BALORDI’S TEAM 330 370 295 450 340 295 2.080
24. MISSILI 300 290 330 460 285 360 2.025
25. LAS MARACAS 265 350 270 410 260 285 1.840
26. LE DACKY’S 280 275 280 440 270 260 1.805
27. LE BOLEIBOLA 275 260 265 420 265 270 1.755
28. ROSUMEDA GIRLS 270 270 245 400 280 245 1.710
29. PEDALA’ 260 265 260 390 255 275 1.705
30. LI LAMBRETA 255 255 275 380 250 265 1.680
31. LE SMARTYÉS 245 250 255 375 275 250 1.650
32.  =) LE TURBO…LENTE 250 245 250 385 245 255 1.630

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