Bormiadi 2014: il titolo nella pallavolo agli Erpik. I Pizocher hanno iniziato a festeggiare

Arriva proprio alla fine, con l’ultimo atto del torneo di pallavolo, il primo oro Erpik di questa edizione delle Bormiadi 2014.

Secondi nella staffetta all’esordio, gli Erpik hanno inanellato una lunga teoria di podi prima di arrivare a vincere una tappa; secondi nella salita con bastoni, ancora secondi nel ciclismo, secondi anche nella multiatletica di Sondalo (risultato che li aveva portati anche al comando della classifica generale). Sono, probabilmente per un difetto di esperienza del “gioco delle Bormiadi”, mancati in alcuni dettagli che hanno fatto perdere loro, strada facendo, punti preziosi. Cosa che non è accaduta all’Atletico Pizocher che ha vinto “solo” 2 delle 17 prove previste dal programma di questa edizione, ma non sono mai scesi sotto la soglia dei 1.000 punti a gara; cosa che è accaduta anche agli Spigolza che perderanno queste bormiadi per una manciata di punti (meno di 100 su quasi 34.000 se a vincere il torneo di calcio saranno i Lifrock).
Dunque aspettiamo la finale della nostra Champions calcistica diqueste Bormiadi 2014, senza dimenticare la finale della Champions pallavolistica che ha messo in scena un grande spettacolo nella serata di martedì 28 ottobre.
Gli osservatori parlano di una finale “senza il coltello tra i denti”. Erpik (nella foto con i Balordi’s in semifinale) che decisamente più motivati e forse con qualche piccolo numero in più rispetto ai Pizocher che non hanno comunque rinunciato a combattere sino alla fine ed i parziali dei tre set sono lì ad indicare che non è stata passeggiata. Semmai… passerella per i campioni delle Bormiadi 2014.
Gli Erpik hanno vinto la finale 3 set a 0 (parziali 25/22 – 25/21 – 25/20). Chissà se con le Bormiadi ancora in bilico il risultato sarebbe stato lo stesso? Forse nemmeno ai posteri interessa questa domanda. Ma un uccellino ci ha suggerito di proporre al gran consiglio di… anticipare le finali dei tornei per provare a lasciare sino all’ultimo secondo l’incertezza della vittoria.
Condividiamo a pieno il commento di Capo Maio che evidenzia come questa edizione delle Bormiadi sia stata una delle più incerte e combattute dei tre decenni trascorsi. Appassionante oltre ogni tipo di querelle (che se non ci fosse bisognerebbe inventarla perchè senza un poco di sale e pepe non sono Bormiadi), avvincente sino alle battute decisive, spettacolare come sempre…

serve raccogliere tutto questo entusiasmo per preparare al meglio le Bormiadi che verranno…

 

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